La relazione finale sugli incidenti indica le responsabilità di Boeing: l’Associazione raccoglie le pre-adesioni degli azionisti danneggiati dal crollo del valore del portafoglio azioni!
I FATTI
Dopo 18 mesi di indagine, il rapporto conclusivo del Congresso statunitense ha inchiodato la Boeing alle sue gravissime responsabilità per gli incidenti del volo Lion Air 610 (29 ottobre 2018) e del volo Ethiopian Airlines 302 (10 marzo 2019) in cui persero la vita 189 e 157 persone. Secondo il rapporto la compagnia ha nascosto difetti di progettazione del veivolo, sia ai piloti che alle autorità di controllo, mentre cercava di ottenere il più rapidamente possibile la certificazione di idoneità al volo per l’aereo. In particolare la compagnia avrebbe fatto pressione sui regolatori per chiudere un occhio su alcune anomalie del 737 max, nel tentativo di colmare il prima possibile il ritardo rispetto alla rivale Airbus: e proprio da questi comportamenti sarebbero scaturiti i due tragici incidenti, eventi rarissimi nella storia dell’aviazione moderna.
LE AZIONI
Le azioni della Boeing, che venivano scambiate a 359, 27 dollari il 26 ottobre 2018, sono ovviamente crollate a seguito del primo disastro (toccando quota 312,32 il 23 novembre 2018); e ancora, dai 422,54 dollari dell’8 marzo 2019, il secondo incidente le ha fatte precipitare a 362,17 dollari il 22 marzo 2019). Una perdita di valore assoluta, proseguita in seguito (nel corso dell’ultimo anno il titolo della società ha perso in Borsa il 56,46% del suo valore) – anche a causa del Covid – con effetti a cascata sulle tasche dei risparmiatori che avevano scelto di acquistare titoli considerati sicuri: nessuno di loro, infatti, avrebbe mai potuto immaginare responsabilità così clamorose da parte del colosso dell’aviazione a stelle e strisce.
L’INIZIATIVA CODACONS
Alla luce dei risultati delle indagini avviate negli Stati Uniti, il Codacons ha deciso di intervenire a tutela degli azionisti italiani, danneggiati dal crollo verticale dei titoli Boeing, e sta studiando un’iniziativa in loro favore.
Se anche tu sei o sei stato in possesso delle azioni della compagnia nel periodo compreso tra i due incidenti, cliccando qui puoi pre-aderire gratuitamente, e senza impegno, all’iniziativa: in questo modo verrai aggiornato sull’avvio dell’azione legale vera e propria, e potrai decidere – in seguito – se aderire alla stessa.